Mostre e Musei a Treviso
Gennaio 18, 201790ª Adunata degli Alpini
Gennaio 19, 2017
Strada del Prosecco di Conegliano e Valdobbiabene
Valdobbiadene, assieme a Conegliano, è la capitale della produzione dello Spumante, centro di un’economia florida e vivace, sostenuta da numerosi piccoli produttori e da alcune tra le più rinomate case spumantistiche. L’area di Conegliano e Valdobbiadene per la bellezza dei paesaggi ed una natura rigogliosa, è candidataa divenire Patrimonio Universale dell’Umanità, riconoscimento assegnato dall’UNESCO.
Numerose le possibilita’ di gite ed escursioni. In macchina o in bicicletta si può percorrere la rinomata zona del Prosecco Superiore di Cartizze, prezioso triangolo di terra delimitato dalle graziose borgate di San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, raccolte ordinatamente attorno ai campanili. Da Valdobbiadene partono diversi sentieri naturalistici che conducono alla vicina montagna di Pianezze e ai monti Cesen e Barbaria, attraverso i pascoli per l’alpeggio punteggiati di malghe, antichi oratori e frequenti punti panoramici da cui si godono stupendi panorami.
Da non perdere a Valdobbiadene: la fiera di San Gregorio e le mostre della “Primavera del Prosecco. Sicuramente da visitare, anche il Piave ed il suo Parco naturale, meta di percorsi naturalistici, con sentieri attrezzati ed aree per pic-nic.
www.prosecco.itIl Parco Naturale Regionale del Fiume Sile
Il Sile, con i suoi quasi 100 chilometri,è il più lungo fiume di risorgiva d'Europa; nasce e si estende a Casacorba di Vedelago (TV), a circa 15 km da Treviso. Particolarmente caratteristiche sono le sue sorgenti, localmente denominate "fontanassi", polle d'acqua che affiorano dal sottosuolo. L'intero corso è tutelato dal Parco Naturale Regionale del Fiume Sile. Per conoscere veramente il Sile vi sono solo due modi.Dentro l'acqua, con la canoa, oppure fuori dell'acqua, con la bicicletta.Lungo il percorso del fiume si sta realizzando una rete ciclo-pedonale denominata GiraSile, ossia la GreenWay del Parco del Sile'.Per gli amanti del cicloturismo naturalistico 'slow', l'itinerario è semplicemente incantevole.
fonte:
http://www.guideveneto.com/index.php/sv/il-fiume-sile.html Foto di Gianfranco Speranza
www.parcosile.itIl Montello ed il Piave
Il Montello è un'altura di origine carsica che si estende al centro del Veneto, a metà strada tra la straordinaria Laguna di Venezia e le spettacolari cime delle Dolomiti bellunesi.. Il paesaggio è delizioso grazie alla grande varietà di colori, di profumi e anche alle moltissime risorse culturali. Grazie alla Serenissima Repubblica di Venezia che assicurò lunghi periodi di pace, sorsero in questa zona città stupende nonché decine di Ville venete, le straordinarie residenze nell'entroterra della nobiltà veneziana. Ma oltre a queste perle d'arte e architettura, sul Montello e lungo il Piave sono visibili anche le testimonianze del passato. Qui, infatti, si svolsero i momenti più importanti della Grande Guerra. Non è un caso quindi se alcuni centri abitati come Nervesa, Sernaglia e Moriago abbiano la specificazione "della Battaglia", sottolineando il loro coinvolgimento in prima linea nella Grande Guerra. Monumenti, giganteschi ossari e sacrari ricordano ogni giorno come migliaia di uomini qui abbiano combattuto e in molti casi perso la vita. Testimonianze che si possono trovare anche nei paesi lungo le rive del "Fiume sacro alla Patria", dove si incontrano i resti di appostamenti, trincee e materiali per i famosi ponti di barche.
fonti: foto da
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:I-TV-Piave1.JPG http://www.itinerarigrandeguerra.it/code/25814/Montello-e-Medio-Piave www.magicoveneto.itLa Grande Guerra
Vittorio Veneto è una tranquilla cittadina che sorge tra le colline del Trevigiano e le pendici delle Prealpi Bellunesi. In Italia tutti la conoscono per essere il luogo dove, di fatto, terminò la Grande Guerra con la vittoria dell'esercito italiano su quello austro-ungarico nell'ottobre del 1918. Oggi offre la possibilità di scoprire questa importante vicenda grazie all'affascinante Museo della Battaglia, ospitato nelle stanze del cinquecentesco palazzo della Comunità di Ceneda e redentemente riaperto al pubblicoL'idea nacque nel 1938 in occasione del ventennale della vittoria. Luigi Marson, un "Ragazzo del '99" di Vittorio Veneto, decise di donare alla comunità gli oggetti legati alla sua esperienza bellica che, per la loro importanza, vennero esposti all'interno del palazzo. Successivamente, il museo si arricchì grazie ad altre donazioni come una raccolta di grafici e documenti ufficiali devoluta dallo stesso Ministero della Guerra e la collezione di fotografie di Luigi Marzocchi, l'operatore fotografico del Comando Supremo Italiano.
Per itinerari e suggerimenti sui luoghi della grande Guerra
www.magicoveneto.itMuseo Canova - Possagno
Possagno è la patria del più grande scultore neoclassico Antonio Canova (Possagno 1 Novembre 1757 – Venezia 13 ottobre 1822). Scultore eccelso destinato al mondo che ha lasciato la sua grande eredità d’arte nella sua Casa Natale e, accanto, nella solenne Gipsoteca realizzata nel 1836, che raccoglie pressoché tutti i modelli originali delle sue sculture, i bozzetti in terracotta, i disegni, i dipinti.Il Museo di Antonio Canova è proprio l’immagine totale della sua arte e della sua vita. Qui è conservata la sua memoria per volere del fratello Giovanni Battista Sartori. Oggi questa realtà costituisce un riferimento imprescindibile per tutti i musei del mondo che custodiscono gelosamente i capolavori in marmo espressione della sua genialità
fonti: foto da
http://conventionbureau.marcatreviso.it
www.museocanova.it